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Dal 15 gennaio al 31 marzo 2025 torna la possibilità di presentare domanda di indennità di discontinuità per chi lavora nello spettacolo. Questo termine è tuttavia in contraddizione con quanto previsto dalla finanziaria per il 2025.
Il messaggio INPS sulla presentazione della domanda di indennità di discontinuità
L’INPS, con il Messaggio n. 112 del 13 gennaio 2025, comunica che dal 15 gennaio 2025 al 31 marzo 2025 è nuovamente reso disponibile il servizio per la presentazione della domanda di indennità di discontinuità in favore delle lavoratrici e dei lavoratori dello spettacolo per l’anno 2025. La domanda di indennità di discontinuità va dunque riferita all’anno di competenza 2024.
Questo termine è in contraddizione con quanto previsto dalla legge finanziaria per il 2025, legge 207/2024 art. 1 comma 611. Al contrario, la finanziaria stabilisce che le domande siano presentabili entro il 30 aprile di ogni anno.
Cosa fare per presentare la domanda?
In attesa che l’INPS chiarisca il motivo di questa differenza, raccomandiamo di procedere con la domanda dell’indennità di discontinuità avendo cura di aspettare la fine del mese successivo all’ultima prestazione effettuata. Entro questo termine, le committenze denunciano all’INPS i contributi versati. Di conseguenza, per chi ha lavorato in dicembre 2024, è consigliato aspettare il mese di febbraio.
Inoltre è opportuno conoscere l’importo dei redditi 2024, comunicati con CU dalle committenze entro il 16 marzo 2025.
La domanda può essere inviata accedendo al sito web INPS al seguente percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” > “Indennità di discontinuità a favore dei lavoratori dello spettacolo”,
La domanda può essere inviata tramite i patronati oppure contattando il Contact Center Multicanale.
Foto di Teddy Yang
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