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di Barbara Alberti, STEA
Il Decreto Legge n. 19 del 02/03/2024 ha introdotto nuove norme per la sicurezza nei cantieri, tra le quali la patente a crediti.
L’introduzione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori tramite crediti
Il panorama normativo italiano relativo alla sicurezza sul lavoro ha recentemente subito alcuni cambiamenti con il Decreto Legge n. 19 del 2 marzo 2024 che ha introdotto modifiche al D.Lgs. 81/2008. Questo decreto muta il modo in cui le imprese e i lavoratori autonomi operano nei cantieri temporanei o mobili.
Una delle principali novità introdotte è l’introduzione di un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori tramite crediti. Questo sistema si propone di garantire standard più elevati di sicurezza e competenza professionale nei contesti lavorativi più dinamici e complessi.
La nuova “patente a crediti”
Secondo le disposizioni del decreto, le imprese e i lavoratori autonomi che operano in tali contesti sono tenuti a ottenere una specifica patente rilasciata dalla sede territoriale dell’Ispettorato del Lavoro. La patente è ottenuta una volta soddisfatti i seguenti requisiti:
- l’iscrizione alla Camera di Commercio;
- l’adempimento degli obblighi formativi previsti dall’Articolo 37;
- il possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
- il possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
- il possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).
Un punteggio iniziale di 30 crediti è assegnato a ciascun richiedente, con un requisito minimo di 15 crediti per poter operare legalmente nei cantieri temporanei o mobili.
Decurtazioni e recupero punti, sanzioni e obblighi della “patente a crediti”
Tuttavia, la patente è soggetta a decurtazioni in caso di violazioni delle norme di sicurezza o in seguito a incidenti sul lavoro. È prevista la possibilità di guadagnare o reintegrare punti attraverso rispettivamente l’adozione di Modelli di Organizzazione e Gestione o la partecipazione a specifici corsi di formazione.
È importante sottolineare che l’attività in cantieri temporanei o mobili senza la patente regolare comporta:
- pesanti sanzioni amministrative che vanno da 6.000 a 12.000 euro;
- l’esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici per un periodo di sei mesi.
Il Decreto Legge n. 19 del 02/03/2024 stabilisce, inoltre, che le imprese e i lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili sono obbligati a ottenere la patente a partire dal 1° ottobre 2024.