L’INPS, con la circolare n. 2 del 2023 ha fornito le indicazioni per l’indennità di discontinuità a favore dei lavoratori e delle lavoratrici del settore dello spettacolo.

Hanno diritto all’indennità, i lavoratori e le lavoratrici che nel 2023 hanno avuto almeno 60 contributi nello spettacolo è un reddito inferiore a 25.000€.

In particolare, hanno diritto:

Al momento della domanda possono avere un contratto di lavoro attivo e devono essere disponibili a frequentare corsi di formazione.

L’indennità di discontinuità in teoria sarebbe pari al 60% della media delle retribuzioni FPLS dell’anno precedente. L’indennità è riconosciuta per un numero di giornate pari a un terzo di quelle accreditate al FPLS, nel limite della capienza di 312 giornate annue complessive e detratte le giornate coperte da altra contribuzione obbligatoria o indennizzate ad altro titolo (Naspi, Alas, maternità, malattia, infortunio, …).

Nel caso le indennità richieste superino la spesa totale dalla legge di bilancio le indennità verranno ridotte e ridistribuite tra tutti i richiedenti.

I potenziali beneficiari devono, a pena di decadenza, presentare apposita domanda all’INPS, esclusivamente in via telematica con SPID, CIE o CNS oppure al numero 06164164 o attraverso un patronato, entro la data del 30 marzo di ogni anno.

La domanda è disponibile dal 15 gennaio 2024, accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile a partire dalla home page del sito web istituzionale, seguendo il percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” – “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” – selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti – “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”; una volta autenticati sarà necessario selezionare “Indennità di discontinuità a favore dei lavoratori dello spettacolo”.