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Durante la sessione di CICOPA alla Conferenza europea dell’economia sociale di San Sebastian, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) ha accolto il bisogno di andare verso una regolamentazione globale del lavoro di piattaforma.

La Conferenza europea dell’economia sociale di San Sebastian

Lo scorso 13 e 14 novembre si è svolta la Conferenza europea sull’economia sociale “Social Economy: People, Planet, Action” che ha evidenziato la necessità di modelli di gestione economica e sociale che includano economia, welfare e ambiente.

La conferenza si è svolta a San Sebastian, in Spagna, ed è stata ospitata da Social Economy Europe, una rete di imprese e realtà che rappresentano l’economia sociale.

L’obiettivo della conferenza è stato quello di rilanciare l’economia europea puntando sulla economia sociale, che è stata posta al centro dell’agenda del semestre europeo dall’attuale presidenza spagnola dell’Unione Europea.

In questo quadro, CICOPA ha organizzato una sessione il secondo giorno dell’evento portando il punto di vista delle piattaforme cooperative per insistere sull’esigenza di una regolamentazione globale del lavoro di piattaforma. All’incontro ha partecipato anche Francesca Martinelli, direttrice della Fondazione Centro Studi Doc.

Il bisogno di una regolamentazione globale del lavoro di piattaforma

Il secondo giorno della conferenza, CICOPA ha organizzato un evento parallelo su “Piattaforme cooperative e diritti del lavoro nell’economia digitale”, per fornire il punto di vista delle cooperative di lavoratori sui motivi per cui il quadro normativo per il lavoro su piattaforma è fondamentale e qual è l’impatto della mancanza di regolamentazione sulle piattaforme cooperative. Le presentazioni degli esperti hanno sottolineato la necessità di una regolamentazione per l’economia delle piattaforme.

Maravillas Espin, direttrice generale per il lavoro autonomo, l’economia sociale e la RSI del Ministero del Lavoro e dell’Economia sociale spagnolo, ha presentato il caso della “Ley Rider”, la “legge rider”. Nel 2021, la legge spagnola sui rider è stata perfezionata attraverso il dialogo sociale a livello nazionale prima di essere inserita nei negoziati per la direttiva a livello europeo. A seguire, Francesca Martinelli, direttrice della Fondazione Centro Studi Doc, ha descritto come sono nate le piattaforme che oggi tutti utilizziamo e quali sono le criticità che incontrano oggi lavoratori e lavoratrici.

Sia Maravillas Espin che Francesca Martinelli hanno espresso la loro preoccupazione per l’uso di algoritmi che non rispettano il controllo democratico e la trasparenza. In effetti, tutti gli oratori hanno ricordato la necessità di una regolamentazione che garantisca una concorrenza leale, lo status di dipendente e il miglioramento delle condizioni di lavoro di chi lavora sulle piattaforme.

Diana Dovgan, segretaria generale di CICOPA  e anche moderatrice dell’incontro, ha poi presentato i risultati di un sondaggio condotto CICOPA stessa e rivolto ai suoi membri. I membri di CICOPA hanno confermato le preoccupazioni comuni, mostrando che l’errata classificazione dei lavoratori come autonomi e la mancanza di diritti di lavoro sono le sfide principali quando si tratta di cooperative di piattaforme digitali.

Dal punto di vista istituzionale, Uma Rani Aamara per l’Organizzazione Internazionale del Lavoro ha esaminato il fatto che i Paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo si trovano ad affrontare le stesse sfide e ha sottolineato che la strada da percorrere è quella del dialogo e del coordinamento internazionale e dell’istituzione di una regolamentazione a tutti i livelli pertinenti.

regolamentazione globale del lavoro di piattaforma

La riposta delle piattaforme cooperative

In seguito, l’ìncontro è proseguito con tre testimonianze di cooperative di piattaforma situate in Europa hanno condiviso le loro esperienze, tra le quali la cooperativa italiana Robin Food e la spagnola Eraman, che perseguono un’alternativa etica e sostenibile nel settore delle consegne. Secondo loro, il modello cooperativo incoraggia un ambiente inclusivo grazie al suo approccio orizzontale e offre una migliore comprensione delle questioni sociali e di sicurezza causate dall’economia digitale.

A livello internazionale, tre buone pratiche hanno discusso le sfide che le cooperative di piattaforma devono affrontare nell’economia digitale e hanno identificato soluzioni comuni condividendo le loro esperienze. Gli esempi provenienti dal Giappone, dalla Colombia e dall’Argentina hanno evidenziato l’insufficienza del controllo e della regolamentazione nell’economia delle piattaforme. Ad esempio, CONFECOOP dalla Colombia ha richiamato l’attenzione sul dibattito in corso nel governo colombiano sull’introduzione di una normativa per garantire la dignità dei lavoratori e i diritti del lavoro nell’economia digitale.

I partecipanti hanno sottolineato il ruolo centrale delle piattaforme cooperative nel garantire un lavoro dignitoso e i diritti dei lavoratori delle piattaforme. Tuttavia, è necessario riconoscere meglio il loro valore aggiunto nell’offrire condizioni di lavoro dignitose ai lavoratori delle piattaforme e proteggerli attraverso l’attuazione di regolamenti specifici e un monitoraggio più rigoroso.

regolamentazione globale del lavoro di piattaforma

 


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