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L’Agenzia delle Entrate ha modificato le condizioni d’accesso al Bonus Natale, non più condizionato alla presenza di un coniuge a carico. Di seguito tutti gli aggiornamenti.

Le nuove condizioni d’accesso al Bonus Natale

Con la circolare n. 22 del 19 novembre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha modificato le condizioni d’accesso all’indennità una tantum detta “Bonus Natale”per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti. Tale circolare ha ampliato la rosa delle persone beneficiarie, rendendo l’erogazione del bonus non più dipendente dalla presenza di coniuge a carico o dall’appartenenza a un nucleo familiare monogenitoriale. Restano invece immutate le altre condizioni.

In sintesi, grazie a questo aggiornamento, possono beneficiare del Bonus Natale le lavoratrici e i lavoratori dipendenti con:

  • reddito complessivo non superiore a 28.000 euro (percepito entro il 12 gennaio 2025);
  • capienza fiscale: IRPEF lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente percepiti dal lavoratore d’importo superiore a quello delle detrazioni spettanti;
  • almeno un* figl* fiscalmente a carico, anche se nat* fuori dal matrimonio, adottiv*, affiliat* o affidat*. Questo requisito è valido anche in presenza di figl* di età inferiore ai 21 anni, benché non siano più previste detrazioni per figl* a carico.

L’erogazione per le coppie coniugate o conviventi

Ai fini dell’erogazione del Bonus Natale, non è dunque più richiesta la presenza di coniuge a carico o l’appartenenza a un nucleo familiare monogenitoriale. Di conseguenza, è possibile che le due persone che compongono una coppia rispettino entrambe i requisiti d’accesso all’indennità una tantum. Come funziona in questi casi?

Con l’introduzione del comma 2bis nell’articolo 2bis del Decreto Omnibus, non è possibile percepire il Bonus Natale nel caso in cui ne benefici già il/la coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o il/la convivente.

Come richiedere il Bonus Natale

Allo stesso modo di quanto previsto in precedenza, il Bonus Natale va richiesto per iscritto alla/al datrice/datore di lavoro. Nella richiesta bisogna indicare la sussistenza dei requisiti reddituali e familiari per beneficiare dell’indennità. Nello specifico, è necessario presentare

  • codice fiscale del/della coniuge o convivente e de* figl* fiscalmente a carico;
  • dichiarazione che il/la coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o il/la convivente non benefici del bonus.

Nel caso in cui la richiesta sia già stata presentata prima dei suddetti aggiornamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, non è necessario presentare un’ulteriore dichiarazione, salvo nel caso in cui debba essere acquisito il codice fiscale della persona convivente e la dichiarazione che questa non benefici del bonus.

In ogni caso, la lavoratrice o il lavoratore dipendente può beneficiare del Bonus Natale nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2024, da presentarsi nel 2025.

Nel caso di erogazione del bonus in assenza dei requisiti o in misura superiore a quella spettante, la persona beneficiaria deve restituire l’ammontare indebito ricevuto in sede di dichiarazione dei redditi.

 

Foto di Marcelo Verfe


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