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Il CCNL cineaudiovisivo siglato a dicembre 2023 dai sindacati con Confindustria ha raggiunto un più ampio sostegno.

Il CCNL audiovisivo supera le contrattazioni individuali

Negli ultimi mesi, il settore cineaudiovisivo ha ottenuto conquiste importanti, come l’approvazione di diversi CCNL dedicati ai suoi lavoratrici e lavoratori, siglati ora per la prima volta, tra cui anche il primo CCNL di stuntman e stuntwoman siglato nel luglio 2024.

In data 30 ottobre 2024 è giunta un’altra novità: il CCNL cineaudiovisivo dedicato a* interpret* ha raggiunto un più ampio sostegno. Oltre ai sindacati SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL e Confindustria (Anica, Apa, Ape), hanno siglato il contratto anche Confartigianato Imprese, Dipartimento Relazioni Sindacali Cna, Casartigiani Nazionale e Claai. Quindi ora tutte le aziende del settore aderenti alle associazioni firmatarie dovranno applicarlo.

L’approvazione oggi di un Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro con così ampia sottoscrizione mette fine alle tante contrattazioni individuali che svantaggiano le lavoratrici e i lavoratori più deboli.

Finora, solo lavoratrici e lavoratori dipendenti da cooperative e imprese sociali dello spettacolo e creatività potevano godere delle regole di un contratto collettivo nazionale di lavoro con retribuzioni, orari e tutele adeguate al settore, grazie al CCNL per artisti, tecnici, amministrativi e ausiliari dipendenti da società cooperative e imprese sociali operanti nel settore della produzione culturale e dello spettacolo. Il contratto firmato da Agci, Confcooperative, Legacoop con Cgil, Cisl e Uil nel 2014, poi rinnovato nel 2020, è attualmente in fase di rinnovo.

Le caratteristiche principali del CCNL cineaudiovisivo

Il nuovo Contratto Collettivo definisce forme contrattuali, minimi salariali e modalità operative di prestazione di attrici e attori, oltre ad aver stabilito anche un sistema assicurativo previdenziale.

Inoltre, il CCNL regolamenta anche l’utilizzo degli strumenti di intelligenza artificiale nel settore e stabilisce la promozione delle pari opportunità, la prevenzione della violenza di genere e la non discriminazione verso le persone LGBTQ+. Nello specifico, alla prevenzione della violenza di genere è dedicata la figura dell’intimacy coordinator.

Infine, attraverso un continuo monitoraggio, si intende individuare criticità e punti di forza del CCNL cineaudiovisivo. In questo modo, sarà possibile apportarne migliorie in occasione delle prossime contrattazioni.

 

 

 

Foto di cottonbro studio


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