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L’INPS ha reso disponibile sul proprio sito la guida in otto passi per donne vittime di violenza in modo da informarle sulle prestazioni e i servizi offerti.
A chi si rivolge la guida INPS per donne vittime di violenza
Alla sezione guide interattive del sito dell’INPS è disponibile la guida in otto passi per le donne vittime di violenza (.pdf). Con questo strumento, l’INPS intende informare sulle prestazioni e i servizi che l’Istituto offre a tutte le donne vittime di stalking, violenza o abusi. La guida si rivolge a tutte le donne lavoratrici e non, indipendentemente dallo stato civile, dalla presenza di prole e dal fatto che abbiano denunciato o meno gli abusi al numero verde 1522. Con questa guida, l’INPS si propone di aiutare le donne vittime di violenza nel percorso di conquista della propria indipendenza.
Gli otto passi della guida INPS
In sintesi, gli otto passi indicati all’interno della guida INPS dedicata alle donne vittime di violenza sono:
- Promuovere il cambiamento culturale e la consapevolezza nelle donne;
- Sostegno alla denuncia;
- Astensione dal lavoro per massimo 90 giorni per facilitare l’avvio del percorso di protezione;
- ISEE per il diritto alle prestazioni a sostegno della genitorialità e del reddito;
- Beni ereditari: per tutelare la prole in caso di femminicidio, INPS non esige i crediti/debiti vantati dall’Istituto in capo al genitore uxoricida;
- Reddito di libertà: supporto economico alle donne vittime di violenza;
- Ospitalità nelle strutture sociali con priorità per figl* e orfan* delle donne sotto tutela dei Centri Antiviolenza;
- Assegno di inclusione, per il contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale, attraverso percorsi di inserimento sociale, formazione e lavoro.
La misura di astensione dal lavoro e il congedo indennizzato
Le donne vittime di violenza e inserite in percorsi di protezione certificati dai servizi sociali del proprio comune, dai centri antiviolenza o dalle Case Rifugio possono avvalersi di un’astensione dal lavoro per un massimo di 90 giorni entro 3 anni dall’inizio del percorso di protezione. Tale misura è disponibile in modalità giornaliera od oraria e riguarda le seguenti categorie di lavoratrici:
- Dipendenti del settore pubblico o privato;
- Lavoratrici autonome;
- Apprendiste, operaie, impiegate e dirigenti;
- Lavoratrici agricole a tempo indeterminato o determinato;
- Addette ai servizi domestici e familiari;
- Lavoratrici iscritte alla Gestione Separata INPS.
Allo stesso modo, le donne lavoratrici inserite nei percorsi di protezione possono fare domanda online all’INPS per il congedo indennizzato per le donne vittime di violenza.
Il numero verde 1522 per le donne vittime di violenza
Nel caso tu sia vittima di stalking, violenza o abusi e desideri denunciare il fatto, è disponibile 24h su 24 il numero verde 1522 sia da rete fissa che da telefono cellulare. L’accoglienza è disponibile in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo. Si tratta di un servizio pubblico promosso dal Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per ulteriori informazioni, ti invitiamo ad approfondire sul sito ufficiale del servizio al seguente link: 1522 numero antiviolenza e stalking.
Foto di Viktoria Slowikowska