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Nel nuovo decreto del Ministero del Lavoro la certificazione delle competenze valorizza anche quelle acquisite in contesti di apprendimento non formale.

Il Decreto Ministeriale sulla certificazione delle competenze

In data 8 agosto 2024, la Gazzetta Ufficiale n. 185 ha pubblicato il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 9 luglio 2024. L’oggetto del decreto reca “Disciplina dei servizi di individuazione, di validazione e di certificazione delle competenze relativi alle qualificazioni di titolarità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali“. Di conseguenza, tale decreto è conforme al D.Lgs. 13/2013 e in attuazione del D.I. 5 gennaio 2021.

Nello specifico, l’oggetto regolato dal decreto sono le funzioni e gli ambiti di titolarità del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, relativamente al sistema nazionale di certificazione delle competenze. In questo modo, una sinergia tra formazione professionale (di competenza regionale) e partenariato economico sociale arricchisce la formazione aziendale. Di conseguenza, aumenta l’importanza dei Fondi interprofessionali per la fondazione continua e dei Fondi bilaterali per la formazione e l’integrazione al reddito.

Inoltre, il decreto valorizza le competenze acquisite in contesti di apprendimento non formale. Tra questi:

  • servizio civile universale;
  • contratti di apprendistato o tirocinio promossi dal Ministero;
  • percorsi di accompagnamento all’imprenditorialità e l’autoimpiego;
  • volontariato e progetti di utilità collettiva.

 

 

 

Foto di cottonbro studio


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