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Siglato da ANICA, APA e APE con SLC-CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL il primo CCNL stuntmen e stuntwomen del settore cine-audiovisivo italiano.
La definizione dell’accordo
Venerdì 12 luglio 2024, è stato siglato il primo contratto collettivo nazionale di lavoro per stuntmen e stuntwomen del settore cine-audiovisivo. ANICA, APA e APE con le organizzazioni sindacali SLC-CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL hanno raggiunto l’accordo presso la sede ANICA.
In altre parole, tale CCNL stuntmen e stuntwomen è il primo nella storia del comparto. In questo modo, il contratto intende regolamentare il lavoro e le competenze di stuntmen e stuntwomen. Di conseguenza, tale professione ne esce valorizzata e con maggiori tutele e garanzie rispetto al passato.
Il CCNL stuntmen e stuntwomen
Il CCNL stuntmen e stuntwomen definisce la natura subordinata con contratto a tempo determinato del rapporto di lavoro. Di conseguenza, l’assunzione potrà avvenire anche tramite somministrazione o altre forme lecite, ma non appalto o fornitura di servizi. Tale CCNL esclude infatti le disposizioni degli articoli 19 e 21 del D.lgs. 81/2015.
Inoltre, il contratto introduce la classificazione delle figure professionali:
- Stunt Performer;
- Stuntman Coordinator;
- Assistant Coordinator;
- Stunt Head Rigger;
- Stunt Rigger.
Il CCNL stuntmen e stuntwomen vieta l’assunzione di personale non formato. Per la natura rischiosa di tale professione è, infatti, necessario assicurare l’attenta supervisione delle norme di sicurezza sul set. In questa circostanza, la responsabilità ricade su Stantman Coordinator, Rspp e direttore/direttrice di produzione. In più, è obbligatoria una visita medica prima delle riprese e una copertura assicurativa per gli infortuni. Nella copertura assicurativa, vanno inclusi anche gli infortuni in itinere.
Il monte ore lavorative giornaliero identificato dal CCNL è di 9 ore + 1 ora di pausa. Per quanto riguarda la retribuzione, essa varia invece da un minimo di 400 a un massimo di 800 euro lordi giornalieri in base alla mansione. Inoltre, è inclusa una maggiorazione forfettaria del 27% e del 60% per la nona ora lavorativa, oltre al Tfr.
Infine, stuntmen e stuntwomen rientreranno all’interno del Fondo pensione INPS per il lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo. In tal modo, riceveranno giornate figurative aggiuntive al fine di facilitare il raggiungimento delle giornate necessarie per richiedere la pensione.
Foto di Web Donut