Tempo di lettura: 3 minuti
Il 24 giugno 2024 la Fondazione Centro Studi Doc ha partecipato all’incontro della Rete Ecoritmi per la costruzione di un Protocollo per eventi sostenibili.
Metamorfosi: l’evento di Rete Ecoritmi sugli eventi sostenibili
Il 24 giugno, rete Ecoritmi ha aperto il proprio ciclo di incontri “Metamorfosi – Progettare cultura nel mondo che cambia“, nell’ambito del progetto TOCC. Si tratta di tre incontri che avranno luogo tra giugno e luglio 2024:
- 24 giugno 2024, ore 14:00-18:00 presso Casale dei Cedrati, via Aurelia Antica, 219 – Roma
- 9 luglio 2024, ore19:00-22:00 presso Dams – Università Roma Tre, via Ostiense 139 – Roma
- 23 luglio 2024, ore 9.30 -14.00 presso Teatro di Agrone, Corso Vittorio Emanule, 69 – Agnone (Molise)
Il fine è la costruzione partecipata di un protocollo per eventi sostenibili nel settore spettacolo. In altre parole, tali incontri intendono definire le norme per la realizzazione e gestione di iniziative culturali e di spettacolo a impatto zero. In tale ottica, la rete Ecoritmi affronta il concetto di sostenibilità in tutte le sue forme: ambientale, sociale ed economica. Di conseguenza, l’approccio utilizzato vuole essere completo e integrato.
Per raggiungere questo obiettivo, gli incontri vedono il coinvolgimento di persone esperte. Tra esse, intervengono operatori e operatrici culturali, associazioni, amministrazioni e organizzazioni pubbliche e private, studenti e studentesse, docenti e tutti gli stakeholder interessati. All’incontro di apertura del 24 giugno ha partecipato anche Chiara Chiappa, Presidente della Fondazione Centro Studi Doc.
La sostenibilità sociale ed economica nelle elaborazioni della Fondazione Centro Studi Doc a Metamorfosi
All’evento di lunedì 24 giugno ha partecipato anche Chiara Chiappa, Presidente della Fondazione Centro Studi Doc. In questa occasione, ha presentato le elaborazioni della Fondazione, legate soprattutto, ma non solo, all’organizzazione di eventi in sicurezza. Anche la Fondazione Centro Studi Doc ha così dato il suo contributo per la creazione di un protocollo per eventi sostenibili.
Chiara Chiappa ha ribadito come la sostenibilità ambientale, sociale ed economica degli eventi sia perseguibile solo in contesti di totale legalità e sicurezza. Bisogna quindi partire dalla regolarità dei rapporti di lavoro dei professionisti e delle professioniste dello spettacolo. Solo dalla regolarità del lavoro e dalla giusta tutela e sicurezza per i professionisti sarà possibile sviluppare strategie di autentica sostenibilità per gli eventi, accessibili per tutte e tutti. Ogni fase dell’organizzazione e gestione di eventi e spettacoli deve essere controllata e regolamentata. Tale prassi non è sempre facile o condivisa in un settore discontinuo e precario come quello dello spettacolo. Tuttavia non c’è alternativa alla sostenibilità, se non nel rispetto della sicurezza e dignità del lavoro
«Non esiste lavoro così importante da non essere svolto in sicurezza. E non c’è sicurezza senza legalità.»
Metamorfosi: le nostre proposte per una maggiore sostenibilità economica e sociale nel settore spettacolo
Al fine di portare il contributo della Fondazione Centro Studi Doc alla costruzione di un Protocollo per eventi sostenibili, Chiara Chiappa ha riepilogato il percorso di Doc Servizi dal 1990 ad oggi. Tra le tappe fondamentali, ha ricordato il progetto nato nel 2023 “Tana sicura” e il contributo del Forum Arte e Spettacolo nel 2020. Il FAS aveva infatti avanzato una serie di proposte di riforma per lo Statuto del lavoro nello spettacolo, atte a emancipare il settore:
- welfare unico per chi lavora nello spettacolo;
- reddito integrativo di discontinuità;
- piattaforma con sportello unico degli eventi con codice univoco e registro di luoghi, imprese, organizzatori, artisti e professionisti dello spettacolo;
- incentivi economici a sostegno dello spettacolo;
- norme specifiche per la sicurezza sui luoghi di lavoro e semplificazioni.
Ma come promuovere la sicurezza nel settore spettacolo? Anche in questo caso, Chiara Chiappa ha presentato alcune proposte del Forum utili per un protocollo per eventi sostenibili:
- iter specifico di approvazione progetto per le strutture dello spettacolo codificato, diverso da quello dell’edilizia;
- introduzione nei PSC e nei DUVRI di un preciso cronoprogramma per mansione con pause e riposi predeterminati;
- diario infortuni di Tour e registro delle riunioni di Coordinamento;
- armonizzazione della normativa italiana alla normativa europea per l’utilizzo degli argani da sollevamento D8+ e normare in modo univoco l’utilizzo degli argani C1;
- indici di appalti genuini specifici per Lavoro artistico, creativo, con know how spettacolo e creatività;
- responsabilità solidale sulla sicurezza e legalità in tutta la catena degli appalti.