Condividi

Tempo di lettura: 2 minuti

Scena Unita organizza due corsi gratuiti sulle professioni dello spettacolo per formare 30 direttori e direttrici di produzione e 30 rigger.

Scena Unita e la scelta di organizzare corsi per formare alle professioni dello spettacolo

Come abbiamo evidenziato nella nostra ricerca dedicata all’impatto del Covid-19 sui tecnici dello spettacolo, nella ripartenza del mondo dello spettacolo sono state riscontrate gravi carenze di personale soprattutto per quanto riguarda le figure operative. Una delle principali cause di queste carenze è il prolungato stop causato dalla pandemia. La pandemia, inoltre, ha colpito soprattutto le donne, che già sono presenti nel settore in minor misura rispetto agli uomini. Tra le figure più difficili da trovare nel post-pandemia ci sono anche figure ad alto livello di specializzazione, come rigger e persone capaci di gestire impianti video.

In questo contesto, il fondo Scena Unita – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo ha deciso di investire sulla formazione di queste figure professionali proponendo due corsi di formazione. Il fondo privato è gestito da Fondazione Cesvi – organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985 – in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub. Nel 2021, il fondo ha pubblicato tre bandi che hanno supportato i professionisti e le professioniste e il settore dello spettacolo. Dalla distribuzione delle risorse per i bandi è risultato un avanzo fisiologico conseguente che il fondo ha scelto di utilizzare per realizzare i percorsi di formazione.

I corsi gratuiti per le professioni dello spettacolo

Fino al 31 ottobre sono aperte le iscrizioni ai corsi professionalizzanti e gratuiti promossi da Scena Unita. I corsi formeranno 30 direttori e direttrici di produzione e 30 rigger, cioè tecnici e tecniche specializzate nelle operazioni di altezza. I corsi si svolgeranno in tre territori differenti (nord, centro, sud). La cooperativa Doc Servizi (in collaborazione con STEA e RigIT) ha il compito di erogare la formazione.

Uno degli obiettivi dei corsi di formazione è di contribuire a colmare il divario di genere. Altri obiettivi specifici sono lo sviluppo di competenze sui protocolli di sicurezza, il diritto del lavoro nello spettacolo e l’approccio sostenibile alla produzione.

I corsi avranno inizio il 17 novembre e si concluderanno a fine gennaio. La prima parte dei corsi sarà svolta online e la seconda in presenza.

I corsi sono pensati per professionisti e professioniste junior del settore, con competenze di base che intendono perfezionare. A parità di profili varrà l’ordine di iscrizione e compatibilmente con le candidature ricevute verrà favorito il gender balance.

Per avere maggiori informazioni e partecipare alle selezioni: www.scenaunita.org.

 


Condividi