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Dal 1° settembre lavoratori, studenti e pensionati potranno richiedere un bonus di 60 euro per accedere al traporto pubblico a livello locale, regionale o nazionale.
Il bonus trasporti
Il cosiddetto “bonus trasporti” è un incentivo introdotto dal decreto Aiuti e ampliato dal decreto Aiuti bis. Il primo stanziamento di risorse è stato infatti pari a 79 milioni di euro, poi incrementati fino a 180 milioni con il secondo decreto. Questa dotazione dovrebbe riguardare circa 3 milioni di persone.
Lavoratori, studenti e pensionati potranno fare richiesta del contributo a partire dal 1° settembre. Si può richiedere al massimo un contributo 60 euro. Il bonus può coprire fino al 100% della spesa.
Il bonus trasporti spetta alle persone fisiche che nell’anno 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35 mila euro.
Quali sono i trasporti pubblici interessati?
Il contributo si può richiedere per abbonamenti al trasporto pubblico locale (tram, metro, autobus), regionale, interregionale e. Vale anche per i servizi di trasporto ferroviario nazionale, anche per treni ad alta velocità, se l’abbonamento è acquistato entro il 31 dicembre 2022.
L’importo è riconosciuto per un solo abbonamento mensile, annuale o relativo a più mensilità.
Non potrà essere utilizzato per i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
Il richiedente può spendere il bonus con un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico. Il bonus deve essere utilizzato entro il mese di emissione presentandolo alle biglietterie del gestore del servizio selezionato, il quale a sua volta accede al portale verificandone la validità.
Come fare domanda per il bonus trasporti?
La richiesta del bonus trasporti va effettuata unicamente in via telematica. Il portare dove fare domanda si trova sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali: www.bonustrasporti.lavoro.gov.it.
L’accesso al portare va effettuato tramite Spid o Cie.
Il richiedente dovrà:
- fornire le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione;
- indicare l’importo del buono richiesto a fronte della spesa;
- specificare il gestore del servizio di trasporto pubblico.
Il Ministero renderà il portale disponibile nelle prossime settimane.