Tempo di lettura: < 1 minuto
Dal 1° luglio 2020 ci saranno alcune novità in merito al calcolo degli assegni familiari e che varranno fino al 30 giugno 2021.
Cosa sono gli assegni familiari?
L’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) è una prestazione economica a carico dell’INPS che viene anticipata in busta paga a lavoratori dipendenti del settore privato. O erogata direttamente dall’INPS a lavoratori dipendenti di ditte cessate e fallite, lavoratori iscritti alla Gestione Separata, lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto, percettori di Naspi, pensionati.
L’importo dell’assegno è calcolato in base alla tipologia del nucleo familiare, del numero dei componenti e del reddito complessivo del nucleo.
I criteri di calcolo dell’ANF
Il riconoscimento e la determinazione dell’importo dell’assegno avvengono tenendo conto di:
- tipologia del nucleo familiare.
- numero dei componenti.
- reddito complessivo del nucleo stesso.
Gli importi decrescenti per scaglioni crescenti di reddito. Per esempio, un nucleo familiare di 4 componenti che nel 2019 ha avuto redditi fino a 14.775 € avrà diritto a 258,33 € al mese, cioè circa 10€ al giorno (a questo link l’articolo scritto sullo stesso tema nel 2019).
Le novità dal 1° luglio 2020
L’assegno decorre dal 1° luglio di ogni anno fino al 30 giugno dell’anno successivo in base ai redditi prodotti nell’anno solare precedente. Quindi da luglio 2020 a giugno 2021 si considerano i redditi da CU del 2019.
Gli importi in vigore da luglio 2020 a giugno 2021 sono definiti nella circolare CIRCOLARE N.60 del 21 maggio 2020.
In alcuni casi previsti è necessario inoltrare anche la domanda di Autorizzazione ANF all’Istituto.
Come fare domanda
La domanda di Assegno per il Nucleo Familiare deve essere presentata direttamente dal lavoratore all’INPS esclusivamente in modalità telematica con servizio online dedicato o tramite enti di patronato.
Per accesso al servizio e informazioni consultare il seguente link: ANF INPS