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di Riccardo Tedeschi

Sacco e Vanzetti emigrarono negli Stati Uniti all’inizio del Novecento. Attivisti e anarchici italiani, furono ingiustamente giustiziati sulla sedia elettrica il 23 agosto 1927.

Un approfondimento storico

Ferdinando Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti sono stati due attivisti e anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti nei primi anni nel Novecento. Ingiustamente arrestati e processati con l’accusa di omicidio, furono giustiziati sulla sedia elettrica il 23 agosto 1927. Cinquant’anni dopo la loro morte, il governatore dello Stato del Massachusetts riconobbe ufficialmente la loro innocenza.

Nel link sottostante è possibile scaricare gratuitamente un testo nel quale è ricostruita la vicenda che riguarda i due italiani. Nella ricostruzione storica sono anche riportate le ultime testimonianze di Sacco e Vanzetti. Si tratta del discorso che Vanzetti tenne durante la loro udienza in tribunale e dell’ultima lettera che Sacco scrisse a suo figlio.

Sacco e Vanzetti: il film

A seguire due video tratti da Sacco e Vanzetti, un film del 1971 diretto da Giuliano Montaldo, con Gian Maria Volonté e Riccardo Cucciolla.

Il film è stato presentato in concorso al 24º Festival di Cannes nel 1971 e al Nastro d’argento nel 1972. Riccardo Cucciolla ha vinto il premio per la miglior interpretazione maschile al Festival di Cannes e il Nastro d’argento come miglior attore protagonista. Rosanna Fratello ha a sua volta ricevuto il Nastro d’argento come miglior attrice esordiente nel ruolo di Rosa Sacco. Il film ha ricevuto anche il Nastro d’argento per la miglior colonna sonora.

La pellicola ha contribuito alla riabilitazione del nome dei due italiani negli Stati Uniti.


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