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Il Decreto Aiuti bis amplia la platea di coloro che possono ricevere il bonus di 200 euro a nuovi beneficiari prima esclusi dal sostegno.

Nuovi beneficiari bonus 200 euro

Il primo Decreto Aiuti aveva escluso una serie di lavoratori dal provvedimento. Dato che l’obiettivo del Governo è quello di aiutare i cittadini ad affrontare il caro vita, il Decreto Aiuti Bis rifinanzia il fondo per il bonus. Il Decreto-legge n. 115/2022 recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali è pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 agosto ed entra in vigore il 10 agosto.

Grazie a questa scelta anche categorie che erano rimaste escluse e Partite IVA riceveranno il bonus di 200 euro. Altri 300 mila lavoratori riceveranno il contributo in ottobre.

Tra i nuovi beneficiari troviamo:

  • lavoratrici e lavoratori che non lo avevano percepito perché coperti da contributi figurativi (INPS);
  • lavoratrici e lavoratori stagionali;
  • cassintegrati a zero ore (es. insegnanti il cui contratto è scaduto in luglio) e lavoratrici e lavoratori in congedo. Dovranno presentare una auto-dichiarazione al datore di lavoro che verserà il bonus;
  • collaboratori sportivi che hanno ricevuto ristori Covid. I percettori di una delle indennità previste dalle normative con le misure a sostegno della crisi Covid del 2020 e 2021 riceveranno automaticamente 200 euro vengono versati automaticamente (non dovrebbe essere necessario presentare domanda);
  • dottorandi e assegnisti di ricerca (con contratti attivi e iscritti alla gestione separata).

Restiamo in attesa di quelle che saranno le diverse modalità di richiesta e/o distribuzione automatica dei bonus.

Tra i nuovi beneficiari anche le Partite IVA e i liberi professionisti

Il Governo ha ampliato la platea dei beneficiari del bonus di 200 euro anche a lavoratrici e lavoratori autonomi e liberi professionisti.

I requisiti per poter richiedere il bonus sono:

  • Partita IVA aperta alla data della domanda;
  • Iscrizione alla Gestione Separata Inps o a una cassa di previdenza privata;
  • aver avuto nel 2021 un fatturato annuo inferiore a 35.000 euro.

Lavoratrici e lavoratori autonomi dovranno presentare un’apposita domanda e inoltrarla alla propria cassa previdenziale. Le richieste verranno accolte ed evase in ordine cronologico di presentazione.

I lavoratori dipendenti e i pensionati hanno ricevuto il bonus tra luglio e agosto in modo automatico.
 

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