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L’Alleanza delle Cooperative Italiane lancia la call Viviamo Cultura per aiutare le cooperative a firmare partenariati con enti pubblici. Sulla scorta delle revisioni introdotte dal DL semplificazioni, si aprono nuove opportunità per fare investimenti nell’ambito dei beni culturali italiani rendendo la gestione più sostenibile anche in ambito culturale. La deadline per presentare i progetti è il 31 gennaio 2021.
Il contesto
Come sottolineato anche in Europa, oggi il settore culturale è considerato come un settore importante di sviluppo. Ciò vale sia per la sostenibilità ambientale che per l’inclusione sociale. Questo messaggio è stato recepito anche in Italia, come mostrano due importanti eventi recenti:
- La ratifica della Convenzione di Faro da parte della Camera dei Deputati l 23 settembre 2020.
- l’introduzione nel DL semplificazione, approvato l’11 settembre alla Camera, della possibilità di applicare il partenariato pubblico-privato a tutti gli enti locali, prima appannaggio solo per Stato e MiBACT.
In tale decreto è infatti stata introdotta una modifica del Codice dei Contratti pubblici (comma 3 dell’art. 151) che estende anche alle Regioni e agli enti territoriali la possibilità di utilizzare forme speciali di partenariato in ambito culturale. In particolare, si può andare oltre il semplice affidamento dei servizi a enti privati, rendendo più sostenibile investimenti anche sul lungo termine da parte di cooperative e imprese sociali.

sottolineato il valore delle cooperative di comunità per il partenariato tra pubblico e privato in ambito culturale.
Come funziona il bando?
Mercoledì 14 ottobre l’Alleanza delle Cooperative Italiane ha presentato il bando Viviamo Cultura. Il suo obiettivo è aiutare le cooperative a firmare partenariati con enti pubblici per la gestione di beni culturali italiani.
Ora che è stato esteso l’ambito di applicazione dell’art. 151, le cooperative interessate potranno contare sul supporto di Alleanza delle Cooperative Italiane insieme a ANCI e Fondazione Fitzcarraldo.
In particolare, la Fondazione Fitzcarraldo aiuterà ad accrescere le competenze sia nella PA che nelle cooperative. Mentre con ANCI si studierà il nuovo modello di governance partenariale. Non mancherà anche una mappatura dei finanziamenti per sostenere i vari progetti presentati.
A seguire il timing:
- Dal 14 ottobre il materiale per la call si può scaricare.
- Il 5 novembre è in programma un seminario tecnico per rispondere alle domande, includendo anche potenziali finanziatori.
- Il 31 gennaio 2021 è prevista la deadline per la presentazione dei progetti.
- Entro 30 giorni pubblicazione della graduatoria e avvio dell’accompagnamento. I servizi di accompagnato equivalgono a un valore di 10.000 euro.
- Il 30 luglio 2021 è previsto il termine per la presentazione del business plan.
- Entro 30 giorni sarà poi pubblicata la graduatoria dove le cooperative che avranno superato un punteggio minimo riceveranno un premio di avvio progetto di 5.000 euro.
- Segue la firma del contratto tra cooperativa ed ente pubblico.
- Si potrà partecipare anche l’anno successivo con lo stesso progetto, migliorandolo.
Come partecipare?
A questo link si può scaricare il bando Viviamo Cultura.
Per maggiori informazioni rimandiamo al sito internet di Viviamo Cultura: www.viviamocultura.it.
